Alla luce dell’emergenza sanitaria e dei suoi effetti drammatici sull’economia, con la programmazione 2022 il Centro Servizi per il Volontariato si propone quest’anno di accompagnare con ancora più forza il Terzo Settore locale, sostenendolo nell’obiettivo di rispondere ai nuovi bisogni e di costruire comunità più coese insieme a istituzioni, enti privati e cittadini.
Durante il 2022 CSV Terre Estensi organizzerà, gestirà ed erogherà servizi al terzo settore e alle reti progettuali di Ferrara e Modena per un totale di 1.335.706,53 euro, derivanti dagli 886.784,02 euro del Fondo Unico Nazionale (FUN) assegnato al Csv, integrato da residui liberi degli anni precedenti (58.223,78€) e da ulteriori fondi diversi dal FUN per altri 390.698,73 euro.
Tale programmazione, redatta sulla base delle linee guida nazionali fornite dall’ONC (Organismo Nazionale di Controllo), rivolge particolare attenzione, in un’ottica di sostenibilità, sia all’animazione dei territori per sviluppare reti e collaborazioni e per valorizzare il ruolo meritorio dei volontari, sia anche all’erogazione dei servizi di consulenza, formazione, comunicazione e informazione volti a “promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del terzo settore, senza distinzione tra enti associati e non associati e con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato”, come prevede il codice del terzo settore.
Chiara Rubbiani, direttrice di CSV Terre Estensi: “Nei prossimi mesi anche il mondo del volontariato continuerà a fare i conti con l’impatto destabilizzante della pandemia, un impegno generoso e gratuito che non si deve mai dare per scontato. Anche e soprattutto per questo il Csv Terre Estensi intende mettersi in gioco anche quest’anno, mettendo a disposizione tutte le proprie competenze per sostenere il volontariato e rafforzare le esperienze di solidarietà, un patrimonio di relazioni indispensabile per ricucire il tessuto sociale e il dialogo tra le generazioni. Insieme alla volontà di una sostenibilità economica per concentrare e valorizzare il sostegno al volontariato, in questa nuova programmazione ci ha aiutato anche un aumento delle risorse diverse dal Fondo Unico Nazionale, che abbiamo realizzato nel 2021 e ci permetterà di coinvolgere di più i nostri operatori sui progetti nei territori. Un’altra novità sarà che durante il 2022 dovremo monitorare, a metà anno, l’andamento di questa programmazione, attraverso una scheda apposita di rilevazione da inviare all’OTC”.
CONSULTA IL DOCUMENTO “PROGRAMMAZIONE 2022”