L’Assemblea ordinaria dei soci di CSV Terre Estensi, svoltasi il 21 dicembre in videoconferenza con la partecipazione di 50 associazioni socie di Ferrara e di Modena, ha approvato con voto unanime la programmazione previsionale 2022, che a fine gennaio dovrà essere approvato dall’Organismo Territoriale di Controllo (OTC).
Per redigere tale programma previsionale CSV Terre Estensi è partito all’analisi dei bisogni emersi dalla rilevazione regionale a Odv e Aps “Terzo Settore tra Resistenza e Innovazione” a cura di Emilia Romagna Net, Forum Terzo Settore Emilia Romagna e Unimore, fino a individuare gli obiettivi strategici che il Csv perseguirà nel 2022.
La programmazione 2022, redatta sulla base delle linee guida nazionali fornite dall’ONC (Organismo Nazionale di Controllo), beneficia del Fondo Unico Nazionale (FUN) assegnato al CSV per il 2022, pari a 886.784,02 euro, integrato da residui liberi degli anni precedenti (58.223,78€) e da ulteriori fondi diversi dal FUN per altri 390.698,73 euro: in totale la cifra preventivata dal CSV per organizzare, gestire ed erogare i propri servizi al Terzo Settore ed alle reti progettuali delle provincie di Ferrara e Modena per il 2022 è pari a 1.335.706,53 euro.
Chiara Rubbiani, Direttrice di CSV Terre Estensi: “Il programma 2022 segue due linee principali. Da un lato ci ha accomunato la volontà di una sostenibilità economica che concentri e valorizzi le attività intorno ai bisogni del volontariato alla luce della pandemia; dall’altro nel 2021 abbiamo realizzato un aumento delle risorse diverse dal Fondo Unico Nazionale rispetto agli anni precedenti, con una maggiore attenzione a coinvolgere i nostri operatori sui progetti nei territori. Un’altra novità sarà che durante il 2022 dovremo monitorare, a metà anno, l’andamento di questa programmazione, attraverso una scheda apposita di rilevazione da inviare all’OTC”.
Nel 2022 particolare attenzione viene rivolta alle azioni con le scuole e al ricambio intergenerazionale, al supporto degli ETS attraverso servizi di consulenza giuridico, fiscale, amministrativa, ma anche progettuale e di sostenibilità, formazione, comunicazione e promozione volti a “promuovere e rafforzare la presenza ed il ruolo dei volontari negli enti del terzo settore, senza distinzione tra enti associati e non associati e con particolare riguardo alle organizzazioni di volontariato”. Nei territori il CSV Terre Estensi continuerà a sviluppare reti e collaborazioni tra enti del terzo settore e altri soggetti pubblici e privati.